LA MIA AUTOSTIMA DENTRO UN CASCO

La mia autostima è imprigionata all'interno di un casco.

Si dice, o si pensa, che più si invecchia e più si prende coscienza e consapevolezza di noi, del nostro aspetto e del nostro essere. Sarà, ma o io funziono come i gamberi, o questa cosa è una terribile cavolata. Ho molte difficoltà nel accettare il mio viso, non posso essere perfetta, già guido moto perfette! Non so quando sia nata in me questa cosa ma fidatevi, mi fa soffrire, Cammino con lo sguardo basso e spesso indosso cappelli. Ho pochissime foto di me in viso, credo di essere uno dei casi rari nella vita che nel proprio smarthfon preferisce avere foto di tramonti e non selfie.

Si ... nella mia vita e nel mio profondo sono una persona terribilmente insicura e non posso negarlo, le persone che mi conoscono lo percepiscono dunque tanto vale svelare questa carta.

Il casco per me è quella corazza che una persona nella vita ha bisogno per difendersi dal cattivo, dal negativo e dal male. Lo indosso ed i miei occhi si fanno più grandi, il mio viso si rilassa e spunta un sorriso che solo io so di avere. Questo maledetto oggetto di protezione per me è terapeutico, mi fa sentire viva ed accettata, accettata da me che spesso mi voglio male... ma non credo di essere l'unica.

insossate il casco e siate felici.